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Estumulazione Colle Palatino

Una persona defunta, che viene tumulata, non è detto che riposi in pace in modo eterno, oggi la gestione cimiteriale è imposta dagli interventi di esumazione e dall’Estumulazione Colle Palatino.

Purtroppo questi sono dei passaggi che non sono noti a tante persone, ma l’Estumulazione Colle Palatino è una delle pratiche che oggi permettono di avere una gestione diversa dello spazio cimiteriale che interessa proprio i luoghi comuni che sono utili per il contenimento dei defunti. I cimiteri sono dei luoghi considerati sacri, ma non appartengono alla chiesa, bensì al Comune. Dunque sono anche dei luoghi pubblici e come tali sottostanno a diversi obblighi per la loro gestione.

Quando si muore non si ha una prenotazione nel cimitero di pertinenza, cioè quello dov’è il Comune di residenza, ma bensì si devono comprare dei luoghi di sepoltura o dei loculi che consentono di avere un deposito che interessa direttamente il defunto.

Ora, per capire cosa sia l’Estumulazione Colle Palatino e l’esumazione, dobbiamo iniziare prima dalla sepoltura e dalla tumulazione, che sono diverse condizioni di gestione del corpo. Inoltre vogliamo evidenziare a cosa esse servano e come mai sono necessarie per i Comuni.

Nel momento in cui si organizza un funerale, il coniuge oppure il soggetto che si occupa del defunto, ha 3 scelte di destinazione del defunto, che sono:

• Inumazione o sepoltura
• Tumulazione, cioè muratura in un loculo
• Cremazione

L’ultima voce in elenco, cioè la cremazione, è quella che sta diventando più famosa poiché consente di non dover comprare obbligatoriamente dei luoghi di sepoltura per la bara perché semplicemente essa non esiste perché incenerita. Si deve acquistare un’urna cineraria e decidere poi che fine debbono fare le ceneri.

Alcuni utenti le vogliono custodire in casa, altri decidono di chiuderle in un loculo per urne oppure di seppellirle, ma poi ci sono coloro che semplicemente decidono di disperderle, gratuitamente, nei Giardini della Memoria. Quest’ultima è la procedura più sicura perché comunque non ci sono poi dei problemi di alcun genere per il futuro, una volta che le ceneri sono disperse oppure si conservano in casa, non si deve poi provvedere a problemi di esumazione o di recupero della salma.

Vero è che la scelta della cremazione è piuttosto personale e quando ci sono utenti che decidono di affrontarla essi devono assolutamente rilasciare dei testamenti o delle regole scritte perché si deve avere la certezza che non ci saranno poi dei parenti che in futuro si lamentino della cremazione.

Ad ogni modo se si è interessati a questa procedura potete comunque chiedere le corrette informazioni direttamente a delle pompe funebri e agenzie funebri che sono ferrate in questo settore e che lo vanno ad offrire in modo da poter capire cos’è questa procedura.

Nell’elenco ci sono altre 2 voci, vale a dire quella che riguarda la sepoltura o inumazione e tumulazione.

La sepoltura avviene quando si acquistano delle concessioni per i posti a terra nel cimitero. Il Comune permette di avere delle “concessioni” di utilizzo annuale che consente quindi di poter seppellire direttamente la bara. La legge richiede che l’inumazione a terra non sia inferiore a 10 anni. C’è da dire che poi ogni Comune decide la concessione in base alle spese e allo spazio cimiteriale. In alcuni Comuni è possibile avere tale concessione per 10 anni ed in altri si arriva perfino a 20 anni.

Solo che prima o poi è necessario che ci sia l’esumazione, cioè il recupero della bara dal terreno per controllare lo stato di conservazione e prendere in considerazione quello che si deve fare di tali resti.

Le estumulazioni è la pratica di recupero dei resti di una salma che sono stati murati all’interno di loculo, cappelle oppure di nicchie nelle tombe di famiglia. Qui la concessione comunale è obbligata a rispettare la richiesta di almeno 20 anni. Vale poi lo stesso discorso che riguarda la sepoltura, vale a dire quello che in base alla gestione cimiteriale è possibile aumentare la concessione, arrivando addirittura a 40/50 anni, altri invece rispetto il limite delineato dalla legge, cioè 20 anni.

Ci sono poi delle condizioni eccezionali o straordinarie che richiedono delle esumazioni e estumulazioni prima dei 10 anni, nel primo caso, e prima dei 20 anni, nel secondo caso. Per esempio quando sono palese die problemi al cimitero, ristrutturazioni e via dicendo.

Purtroppo però le operazioni che poi interessano tali pratiche di recupero vengono affidate direttamente agli eredi del defunto.

Cosa dice la legge sulle estumulazioni?

Perché si fanno le estumulazioni? In realtà le cause possono essere diverse, ma è vero che dipende sempre da quello che viene deciso da parte del Comune.

La tumulazione è la pratica di murare o cementare una bara all’interno di un loculo o di una tomba di famiglia. Dopo almeno 20 anni è necessario che si pensi a quale sia la destinazione finale della bara. Siccome i luoghi cimiteriali sono usati ciclicamente, dopo 20 anni è necessario controllare lo stato di conservazione del cadavere e quindi decidere se è il momento di spostarlo nell’ossario, se la conservazione della salma lo permette oppure se cremarlo. Infatti la cremazione è oggi la cosa migliore da fare perché consente di ridurre in cenere il cadavere e poterlo poi conservare in un’urna che si potrà destinare ovunque si voglia, ma con costi molto inferiori.

I loculi vengono quindi nuovamente riassegnati e venduti in concessione. Alle volte è possibile avere dei rinnovi evitando così l’Estumulazione Colle Palatino, ma non è una cosa che capita spesso, anzi in base alla necessità di liberare questi loculi diventa sempre più pressante la richiesta, da parte dei cimiteri, della cremazione.

Ripetiamo che però tali spese gestionali, che comunque sono necessarie al Comune, vengono poi ricaricate e richieste al coniuge oppure all’erede che si è preso in carico la responsabilità del defunto.

Cosa fare quando vengono richieste delle estumulazioni?

La pratica o il processo delle estumulazioni avviene con un avviso diretto al coniuge vivente, ai figli o ai parenti prossimi. In base a quale sia il soggetto più vicino al defunto è poi possibile che esso venga contattato, da parte del Comune, per la gestione del suo defunto che deve essere estumulato.

Di solito l’avviso può avvenire direttamente con posta raccomandata, con supporto di personale comunale oppure con un’allerta dalle autorità di vigilanza che sono diretti lavoratori comunali. Alla fine comunque si viene a sapere esattamente quello che sta richiedendo il Comune, cioè di occuparsi della nuova concessione o della pratica di recupero della salma.

Una volta fatta tale allerta è normale che il “cliente” debba pensare a quello che si deve fare. Esistono dei cimiteri che si occupano direttamente di fare l’Estumulazione Colle Palatino, con delle spese che sono poi del cliente. Tuttavia è possibile affidarsi ad un’agenzia funebre che possa occuparsi e preoccuparsi poi di quello che riguarda la gestione intera del cadavere.

Infatti essi hanno tutte le attrezzature utili per recuperare la salma, ma possono poi immediatamente fare il trasporto direttamente nel forno crematorio e di conseguenza avere una cremazione senza poi dover eseguire ulteriori passaggi.

Il consiglio rimane quello di valutare i pro e i contro che riguardano direttamente la gestione del cadavere, ma in modo da non avere poi ulteriori fastidi in futuro. Infatti alle volte, parlando di una gestione di alcuni cimiteri, è palese che un utente rischia di avere dei costi piuttosto alti che portano poi spese che sono improvvise e che rappresentano poi dei problemi piuttosto seri per tante famiglie.

Ad ogni modo è bene che ci si informi nei riguardi di questa operazione, rivolgendosi direttamente a delle agenzie funebri che almeno chiariscono la destinazione o quel che si deve fare con i resti recuperati dal loculo.

Dopo 20 anni, cosa si deve fare del cadavere tumulato?

Trascorrendo 20 anni dalla tumulazione, la salma subirà comunque delle decomposizioni, ma quello che un tempo era molto semplice, cioè la decomposizione fino all’eliminazione della parte fisica con la rimanenza delle ossa, oggi è cambiato.

Sono innumerevoli gli stati di conservazione da mummificazione che purtroppo stanno obbligando sia i cimiteri che le stesse pompe funebri a cambiare la realtà della gestione delle salme. Infatti dopo 20 anni, quando c’era il controllo della salma, era normale che essa venisse poi trasferita all’interno di un eventuale ossario comunale. Questo limitava perfino le spese che si aveva da parte di una famiglia, ma oggi la condizione è del tutto cambiata, tanto che è necessario pensare alla cremazione.

Anzi è proprio per questo che molti utenti preferiscono far cremare subito un cadavere perché essi sono consapevoli che comunque in futuro ci sarà questa situazione, cioè che sarà poi necessario fare la cremazione, ma intanto si sono spesi soldi per l’acquisto di un loculo, per le procedure di tumulazione e poi per le spese che ci sono per l’Estumulazione Colle Palatino.

Se andiamo a parlare di condizioni economiche vediamo che la cremazione è la soluzione, nel medio e lungo termine, più economica oltre che conveniente. Mentre procedere con un funerale tradizionale ci porta ad avere diverse spese e, allo stesso tempo, diversi grattacapi che si possono poi evitare senza problemi.

Affidarsi ad una ditta funebre per prendere la giusta decisione

Vi ritrovate per la prima volta ad avere questi problemi che non sapete come gestire al meglio? Purtroppo è normale che ci siano delle situazioni in cui non sempre è facile capire come comportarsi e soprattutto quali sono gli eventuali problemi da affrontare con una salma, ma è vero che è necessario che ci sia una maggiore comprensione di quali sono le condizioni della gestione cimiteriale per non trovarsi poi in difficoltà.

La cosa migliore è sempre quella di affidarsi a dei professionisti, cioè a delle agenzie funebri che possono dare delle garanzie sia sulle spese che su tutti gli interventi che si andranno a fare in futuro.

Non è detto che ci sia comunque bisogno o l’obbligo di fare una cremazione. Essa rimane la scelta migliore perché comunque è semplice da fare e pratica. Solo che è possibile poi preferire una seconda concessione in altro loculo oppure per quanto riguarda poi eventuali nuovi acquisti.

Alla fine quindi è necessari oche si prenda la giusta decisione, ma in modo che il cliente sia soddisfatto e ci sia poi un luogo definitivo per il defunto.

Lo spostamento della salma recuperata ha una spesa che è sia di Estumulazione Colle Palatino, trasporto per trasferimento e poi di nuova tumulazione. Quindi comunque non è un lavoro che viene fatto a buon mercato o gratuitamente.

Mentre la cremazione obbliga a recuperare i resti della salma e della bara, fare il trasporto verso il forno crematorio e poi procedere all’incenerimento. Solo che in questo caso si paga solo la cremazione e non si hanno più obblighi cimiteriali in futuro.

Termine della concessione cimiteriale: Estumulazione Colle Palatino

Come spiegato più e più volte è normale che proprio a causa del termine della concessione cimiteriale ci si ritrovi poi ad avere bisogno di fare un cambio della sede del proprio defunto. Questo ci porta quindi a soffrire del problema che riguarda il lavoro che interessa proprio il recupero della salma. Per fare quindi un lavoro che sia perfetto e dove ci sono dei chiarimenti perfino sulla destinazione finale della salma, è sempre bene che ci si occupi e preoccupi direttamente di contattare un’azienda funebre.

Quest’ultima sarà l’unica in grado di potersi occupare della salma e della bara. Essa andrà a scollare la lapide del loculo, che poi deve essere o trasportata in altro loculo oppure smaltita in modo corretto. La salma verrà quindi recuperata e, in base alle condizioni, si potrebbe trasferire in altra bara o contenitori per il trasporto in un forno crematorio oppure spostato in altro loculo.

Molto dipende da quello che il cliente decide di fare con i resti di questa salma. Alla fine però è possibile avere la certezza di una nuova sede per il defunto, che sia poi dignitosa e assolutamente perfetta per quanto riguarda il luogo di riposo eterno.

Attenzione che al termine della concessione, se non prendete dei provvedimenti, ci saranno comunque delle azioni legali e alla fine perfino il recupero della salma che viene poi gestito da parte del Comune, ma le spese che sono state necessarie ricadono direttamente sui parenti in vita.

Operazioni Cimiteriali

Cremazione

La Salma all’interno della bara viene trasformata in ceneri dopo l’inserimento all’interno dell’inceneritore. Le ceneri verranno raccolte all’interno di urne cenerarie.
Per effettuare la cremazione è necessario il modulo sostitutivo di notorietà e la disposizione testamentaria del defunto.

1. Rilascio in affido delle ceneri
2. Dispersione delle ceneri
3. Tumulazione o Inumazione delle ceneri

• Cremazione per tumulazione o traslazione-modulo di richiesta
• Cremazione per tumulazione o traslazione-dichiarazione sostitutiva di certificazione e/o atto notorio da coniuge o unico parente
• Cremazione per tumulazione o traslazione-dichiarazione sostitutiva di atto notorio da altri parenti
• Cremazione per affidamento e dispersione ceneri-modulo di richiesta 
• Cremazione per affidamento e dispersione ceneri- dichiarazione sostitutiva di certificazione e/o atto notorio da coniuge o unico parente 
• Cremazione per affidamento e dispersione ceneri- dichiarazione sostitutiva di atto notorio da altri parenti 

Inumazione

Sepoltura a terra
Per effettuare la sepoltura a terra dell feretro o dell’urna necessaria, tumulazione, è disponibile solo in alcune aree predisposte dai cimiteri.

Tumulazione

Sepoltura in un loculo
La tumulazione può essere applicata sia alla bara con la salma che all’urna ceneraria. Nella sepoltura tramite tumulazione la salma viene inserita in due casse, una dentro l’altra.
In entrambi casi per la tumulazione a Marano Equo è necessario un loculo tra quelli dei cimiteri di Marano Equo in gestione all’Ama.
La gestione dell’loculo in aree adibite, vicino ad altri loculi è attiva per trentanni. Mentre nel caso di Aree tombali private come Tombe a terra (inumuzione), Cappelle familiari ecc il terreno ha validità sessantacinque anni.

1. Sepoltura in loculo delle ceneri
2. Sepoltura in loculo della salma
3. E’ attiva per 30 anni

• Cremazione per tumulazione o traslazione-modulo di richiesta
• Cremazione per tumulazione o traslazione-dichiarazione sostitutiva di certificazione e/o atto notorio da coniuge o unico parente
• Cremazione per tumulazione o traslazione-dichiarazione sostitutiva di atto notorio da altri parenti

Estumulazione

Rimozione della bara partendo dal loculo
Al termine dei 30 anni è necessario affrontare l’estumulazione della salma

• Estumulazione su concessione scaduta – Modulo di Richiesta
• Estumulazione su concessione scaduta – Dichiarazione Destinazione

Esumazione

Rimozione della bara partendo dal rerreno
Al termine dei 30 anni è necessario affrontare l’esumulazione della salma

• Esumazione ordinaria – Modulo di Richiesta
• Esumazione ordinaria a istanza di parte – Modulo di Richiesta

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